Come identificare il valore dei tuoi gioielli antichi
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Inoltre, rivelano i libri che ogni collezionista di gioielli deve possedere.
Tutti noi abbiamo quel gioiello che abbiamo ereditato dalle nostre nonne o raccolto per capriccio in un negozio di antiquariato di cui non conosciamo tutta la storia. Certo, potremmo avere un'idea di quando è stato realizzato o dei materiali utilizzati, ma la maggior parte delle volte non abbiamo un'idea chiara di quanto valga l'anello secolare o la collana Art Déco.
Come per i mobili, non è facile capire il valore dei gioielli antichi o vintage. Tuttavia, ci sono un paio di passaggi che i collezionisti possono intraprendere per iniziare a comprendere la storia e il valore dei loro pezzi. Fare una ricerca preliminare ti consente di sapere a quale tipo di specialista o gioielleria rivolgerti per far valutare completamente i tuoi gioielli.
Qui abbiamo parlato con Dana Kiyomura, fondatrice della gioielleria antica Keyamour, e Suzanne Martinez, comproprietaria di Lang Antique & Estate Jewelry, su come trovare il valore dei tuoi gioielli antichi. Questi suggerimenti ti metteranno sulla strada giusta sia che tu stia pianificando di vendere o che tu sia semplicemente curioso di conoscere le tue gemme degne di nota.
Anche se può sembrare autoesplicativo, sorprendentemente non è così semplice per chi lo indossa tutti i giorni determinare cosa è antico e cosa è ispirato all'antiquariato. Sapere se il tuo pezzo è antico, vintage o una riproduzione può aiutarti a dipingere un quadro migliore del suo valore monetario.
Perché un gioiello sia considerato antico, deve avere almeno 100 anni, mentre qualsiasi cosa che abbia più di 40 anni è considerata vintage. Le riproduzioni in stile antico e vintage traggono semplicemente ispirazione dalle silhouette, dai colori e dai materiali dei gioielli degli anni passati. Kiyomura e Martinez sottolineano entrambi che molte riproduzioni ben realizzate possono essere difficili da individuare anche per gli esperti, soprattutto una volta che si sono usurate un po'. Quando acquisti gioielli, fai attenzione alle parole d'ordine ad essi collegate come "stile" o "ispirato". Queste parole spesso significano che il pezzo è semplicemente una riproduzione che imita la moda di un'epoca.
Qualsiasi collezionista, nuovo o esperto, potrebbe trarre vantaggio dall'investimento in alcuni libri sulle pietre preziose e sulla creazione di gioielli. Non solo descrivono in dettaglio preziose lezioni sull'evoluzione della creazione di gioielli, ma questi libri sono anche pieni di foto e diagrammi che possono aiutarti a identificare con maggiore sicurezza determinati materiali e stili dell'epoca.
Dopo aver effettuato una lettura preliminare, diventa più semplice capire cosa cercare quando si esamina un vecchio pezzo della propria collezione. Understanding Jewellery di David Bennett e Daniela Mascetti è uno dei preferiti di Kiyomura e Martinez per le sue illustrazioni dettagliate e il testo completo.
Kiyomura consiglia spesso ai suoi clienti anche la Guida moderna ai gioielli antichi di Beth Bernstein. Kiyomura afferma: "Bernstein offre un'ottima sinossi degli stili dal georgiano al periodo moderno. Sul retro del libro, ha curato un bell'elenco aggiornato di meravigliosi antiquari e professionisti in cui racconta il loro background e come raggiungere loro."
È sempre una buona idea esaminare attentamente e in modo approfondito il tuo gioiello per cercare eventuali caratteristiche uniche prima di farlo valutare. Anche se hai un'idea del suo stile o della sua età, è importante poter verificare quali materiali sono stati utilizzati per crearlo e se in generale si adatta all'epoca a cui si ritiene provenga. A Kiyomura piace esaminare prima il metallo e i tagli della pietra utilizzati per creare il pezzo. Spiega: "Guardare i materiali utilizzati e il taglio delle pietre ti dà un indizio sul periodo di tempo da cui potrebbe sembrare che provenga".
Nel frattempo, Martinez consiglia di prestare attenzione alle piccole incisioni, spesso note come segni distintivi, all'interno degli anelli o sulle chiusure di braccialetti e collane. "I segni distintivi sono semplicemente piccoli simboli impressi sui gioielli che aiutano a raccontarne l'origine o la purezza", afferma Martinez. "Molti paesi hanno segni distintivi specifici del loro paese. Ad esempio, tutti i gioielli d'oro francesi prodotti in Francia devono essere di 18 carati e sono contrassegnati con una testa d'aquila."